Unmute Art, la videoguida in LIS rende l’arte accessibile a tutti
Quante volte, visitando una mostra, abbiamo utilizzato le audioguide? E quante volte ci siamo dilungati a leggere le lunghe descrizioni che presentano l’intero percorso museale? Sono esperienze e sensazioni che le persone sorde non possono provare. Ci avete mai pensato?
C’è un progetto che permette anche ai nostri amici sordi di poter fruire delle bellezze delle opere d’arte: si chiama Unmute Art ed è nato proprio per rendere l’arte accessibile a tutti. Unmute Art è la prima videoguida in LIS al mondo che, grazie alle tecnologie del riconoscimento d’immagine e della realtà aumentata, permette alle opere di raccontarsi. Le videoguide sono animate perché veri e propri attori sordi si travestono e impersonano celebrità come Marilyn Monroe e Mick Jagger spiegando le opere. Le videoguide sono inoltre accessibili a chiunque, in quanto dispongono di sottotitoli e musiche, permettendo anche agli udenti un’esperienza immersiva. Un’iniziativa unica e speciale, tanto che Unmute Art ha proprio il primato per utilizzare la tecnica del real life painting per la realizzazione di un video in LIS.
L’iniziativa è frutto dell’ingegno di Orpheo, multinazionale specializzata in videoguide, audioguide, radioguide, app e tecnologie immersive, che offre soluzioni innovative per la visita di musei e luoghi culturali. Unmute Art è valsa all’azienda diversi premi, come i GLAMi Awards 2020, che premiano ogni anno i progetti innovativi nel settore dei beni culturali. La videoguida è stata sperimentata per la prima volta all’interno della Basilica di Pietrasanta a Napoli, in occasione della mostra temporanea dedicata ad Andy Warhol a cavallo tra il 2019 e il 2020. In quel contesto bastava inquadrare con il telefono le serigrafie dell’artista per attivare la video-descrizione dell’opera. Una modalità rapida e accessibile per chiunque. Un passo avanti nell’integrazione sociale e per l’inclusività delle persone sorde nella società contemporanea, in un settore creativo come l’arte, portatrice storica di un linguaggio universale.
Fonte: Orpheo