
5 cose sull’ipoacusia che tutti dovrebbero sapere
È difficile spiegare l’ipoacusia alle persone che non l’hanno mai provata sulla propria pelle.
La mancanza di chiarezza nel parlato, la sensibilità ai rumori forti, l’enorme stanchezza che si prova alla fine di una dura giornata di ascolto…
L’ipoacusia è una disabilità invisibile, perciò è facile essere sottovalutati e talvolta non essere presi sul serio persino dalle persone che ti stanno accanto; inoltre può avere un impatto molto importante nella tua vita e in quella di coloro che ami.
Perciò ecco cinque cose che tutti dovrebbero sapere sull’ipoacusia.
5 cose che tutti dovrebbero sapere sull’ipoacusia
1. L’ipoacusia è faticosa
L’ascolto richiede un grande sforzo. Non avviene in sottofondo. Forse il modo migliore per spiegarlo è paragonarlo al gioco da tavolo de “La ruota della fortuna”, dove hai dei campi in cui le lettere sono già scritte, e poi degli altri spazi bianchi da riempire con le lettere mancanti, che ti costringono a dare un senso a quei vari suoni che riesci a sentire dalle lettere pronunciate mentre cerchi di comporre una parola o una frase di senso compiuto relative alla conversazione che stai avendo. E siccome mentre lo stai facendo, la conversazione non si ferma, tutto è ancora più tosto perché tu nel frattempo stai ancora cercando di stare al passo col discorso e il tuo cervello sta cercando di analizzare tutte quelle informazioni: richiede uno sforzo enorme!
2. Non sono stupida o maleducata
In una conversazione potrei non riuscire a seguire il 100% del discorso, perciò se dovessi farmi una domanda potrei anche darti la risposta sbagliata, ma questo non significa che io sia stupida, è solo che non ho sentito quello che stavi dicendo.
E in un negozio, se mi dici “scusi”, o mi parli senza avere la mia attenzione, e io non rispondo, non è perché ti ignoro ma perché non ho sentito ciò che mi hai detto.
3. Gli apparecchi acustici non funzionano come un paio di occhiali
Gli occhiali trasformano miracolosamente un’immagine sfuocata in un’immagine chiara e nitida. Sfortunatamente gli apparecchi acustici non funzionano allo stesso modo, perché amplificano soltanto i suoni ma mica li rendono più chiari e nitidi! Questo in alcune situazioni può rendere la comprensione più difficile e seguire un discorso un’impresa, perché gli apparecchi acustici non discriminano i suoni ma li amplificano: perciò anche i rumori di sottofondo vengono amplificati, per esempio il tintinnio dei piatti o il condizionatore in funzione, a cui aggiungere i più importanti suoni dati dalle parole.
4. Non ho bisogno che parli al posto mio
Se non ho sentito una domanda che mi è stata posta, tu semplicemente ripetimela e lascia che io possa rispondere da me.
5. Alcuni semplici suggerimenti da tenere sempre a mente
- Prima di parlarmi assicurati di avere la mia attenzione e che io possa vedere le tue labbra per poterne leggere le parole;
- Per favore non parlarmi da un’altra stanza
- Quando mi parli fallo in modo chiaro e a una velocità accettabile così da permettermi di seguire ed elaborare la conversazione che stiamo avendo.
Sto facendo del mio meglio e mi sto sforzando più che posso. Se deciderai di seguire queste semplici dritte, io saprò che anche tu stai cercando di fare del tuo meglio.
E voi, cosa aggiungereste a questa lista?
Traduzione riadattata da Alessandra Farris
Shari Eberts from Living With Hearing Loss gives us 5 things she wished everyone knew about hearing loss. #HearingLoss
Check out her work online:
Insta: @sharieberts
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